Alcuni libri sono stati fondamentali per la mia formazione professionale nel mondo del software. Altri, estremamente utili. Ed è una perdurante fonte di stupore il fatto che molti
dei testi che reputo importanti non siano stati tradotti in italiano.
Sarà miope l’editoria specializzata. Non so. Quali che siano le cause, ecco il mio contributo; una lista di testi, classici o recenti, arcinoti e stravenduti all’estero, tradotti in molte lingue, ma non pubblicati in Italia. Prego di segnalarmi eventuali errori (traduzioni di cui non sono a conoscenza) ed omissioni: adriano.comai@acm.org
- Philip G. Armour: “The Laws of Software Process. A New Model for the Production and Management of Software”, Auerbach 2004. L’essenza dello sviluppo software consiste nell’acquisizione di conoscenza. Il software non è un “prodotto”, ma un “medium” per registrare conoscenza eseguibile.
- Barry W. Boehm e altri: “Software Cost Estimation with CoCoMo II”, Prentice Hall 2000 – Il metodo più significativo per la stima dei costi progettuali.
- Frederick P.Brooks, Jr.: “The Mythical Man-Month. Essays on Software Engineering. Anniversary Edition”, Addison Wesley 1995 (1a edizione 1975). Uno dei testi fondamentali sull’ingegneria del software. Attuale, come se fosse stato scritto oggi.
- Alistair Cockburn: “Writing Effective Use Cases”, Addison-Wesley 2000 – Necessario per chi debba scrivere casi d’uso.
- Mihaly Csikszentmihalyi: “Flow: The Psychology of Optimal Experience” , Harper 1991 – Non tratta di sviluppo software, ma ha indicazioni utili per lavorare (e vivere) meglio.
- Chris Date: “An Introduction to Database Systems” (7th Edition) – Addison-Wesley 2000 – Il testo più importante e approfondito sulla progettazione database. Chris Date è uno dei padri del modello relazionale, e nonostante la settima edizione sia enorme nelle dimensioni, non ha perso nulla in leggibilità e chiarezza.
- Alan Davis: “Just Enough Requirements Management” – Dorset House 2005 – Le prime 40 pagine sono una lettura essenziale per chiunque abbia davvero a che fare con i requisiti di un progetto software.
- Tom De Marco, Timothy Lister: “Peopleware: Productive Projects and Teams” , 2nd Edition Dorset House 1999 (1a edizione 1987). Sugli aspetti sociali dello sviluppo software. Essenziale per i manager di qualunque livello, utile per tutti.
- Martin Fowler: “Refactoring. Improving the Design of Existing Code”, Addison-Wesley 1999 – Revisioni del software design a partire dal codice.
- Robert C. Martin: “Agile Software Development. Principles, Patterns, and Practices”, Prentice Hall 2002 – Il testo migliore per approfondire le problematiche di analisi e design Object Oriented.
- Gerald Weinberg: “The Psychology of Computer Programming. Anniversary Edition”, Dorset House 1998 (1a edizione 1969). Il primo testo che abbia affrontato gli aspetti non tecnici dello sviluppo.
- Gerald Weinberg: “The Secrets of Consulting”, Dorset House 1985. – È incredibile, ma nessun libro di Gerald Weinberg è stato tradotto in italiano.