Alcune definizioni di requisito nello sviluppo software

Incomprensione sui requisiti - la metafora dell'altalena

Cos’è un “requisito”? Le definizioni di requisito sono molte, e riflettono il punto di vista (il ruolo) di chi li guarda. Eccone alcune.

“Ciascuna delle qualità necessarie e richieste per uno scopo determinato”.
Dal latino “requisitum”, neutro del participio passato di “requirere” ‘chiedere, esigere’ (Giacomo Devoto, Gian Carlo Oli – Il Dizionario della lingua italiana – Le Monnier 2001)

Ian Sommerville e Pete Sawyer (1997): “I requisiti sono … una specifica di ciò che andrebbe implementato. Sono descrizioni di come dovrebbe essere il comportamento del sistema, o di una proprietà o attributo del sistema. Possono costituire un vincolo sul processo di sviluppo del sistema.”

Incose (International Council on Systems Engineering) Requirements Working Group (2001): “Un requisito è una espressione della percezione del bisogno che qualcosa sia
realizzato.”

Cem Kaner, James Bach, Bret Pettichord (Lessons Learned in Software Testing, 2002): “Un requisito è una qualità o condizione che ha importanza per qualcuno importante. … Ai fini del testing, ogni qualità o condizione che il prodotto debba manifestare o soddisfare è un requisito.”

Alan Davis (2005): “Un requisito è una caratteristica di un sistema desiderato, osservabile dall’esterno.”

Robert Martin (2006): “Ciò che non è testabile non serve. Se avete un requisito e non potete provare di averlo soddisfatto, allora non è un requisito.”


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