L’automazione marcia sempre più rapida nel campo dell’automobile. Ma il passaggio dalle auto a guida “manuale” a quelle completamente autonome non avviene con l’interruttore, non si passa di botto dal nulla (guida tutta “umana”) al tutto (nessun intervento umano nella guida).
Ci sono diversi passaggi intermedi, in cui operazioni svolte abitualmente dal guidatore umano vengono progressivamente delegate al software. Lo spiega un articolo su Communications of the ACM di maggio 2016, The Challenges of Partially Automated Driving (tra gli autori Donald Norman, famoso esperto di usabilità).
Mantenere costante la velocità di crociera, o far sì che il percorso dell’auto non superi i limiti della corsia in cui viaggia. Operazioni non complesse, che si possono normalmente lasciar compiere alla macchina, mentre si fa altro.
Il problema, spiegano gli autori dell’articolo, sta nel fatto che quando si verificano situazioni anomale bisogna riprendere il controllo. E se si sta facendo altro, riprendere davvero il controllo in tempo utile può essere molto, troppo difficile.