Ready Technology: sono le tecnologie che usiamo tutti i giorni, smartphone, social network, strumenti per condividere documenti in rete, sistemi di videoconferenza.
Per gli individui rappresentano opportunità, non problemi. Sono, però, un fenomeno che sfugge al controllo dei reparti IT delle organizzazioni.
Fino a pochi anni fa, l’acquisizione delle nuove tecnologie informatiche passava per l’IT, o almeno l’IT poteva nutrire l’ambizione di governarlo in modo completo. Il modo di pensare prevalente era che prima di adottare una tecnologia bisognasse analizzare e validare i requisiti di business, e che prima di permetterne la diffusione la tecnologia dovesse venire testata e giustificata dal punto di vista del rapporto costi benefici.
Ora, “è chi lavora nelle business unit a governare l’adozione delle tecnologie e a sfruttarle, senza la ‘guida’ dei responsabili dei sistemi informativi”.
“Ready Technology“, di Stephen J. Andriole, in Communications of the ACM, February 2014.