“Più di metà degli apparecchi medici venduti in America (il maggior mercato di strumenti medici) è basata su software, spesso su molto software. Il software di un pace-maker può contenere oltre 80.000 righe di codice, un infusore di farmaci 170.000, e un apparato per la risonanza magnetica oltre 7 milioni di righe di codice.”
L’affidabilità di questo software è ovviamente critica. Uno studio condotto su apparati venduti negli USA dal 1999 al 2005 ha scoperto che un terzo di tali apparati sono stati tolti dal servizio per problemi legati al software.
Una strada per rendere il software medico più affidabile potrebbe essere l’open source, per permettere una migliore visibilità e la possibilità di esaminare il codice. Purtroppo, i regolamenti di approvazione del software stabiliti dagli enti di validazione (come la FDA, la Food and Drug Administration degli USA) sono fatti in modo da scoraggiare il ricorso alle pratiche collaborative tipiche dell’open source.
“When code can kill or cure”, The Economist, Technology Quarterly, June 2nd 2012.